Vantaggi e svantaggi del procedimento per decreto penale di condanna: in quali casi conviene fare opposizione?
- 12 novembre 2018 Diritto Penale, Leggi e Decreti Studio Legale Penale Luciano
Tra i procedimenti speciali più diffusi vi è sicuramente quello che porta all’emissione del decreto penale di condanna, previsto dal legislatore italiano agli artt. 459 e seguenti del codice di procedura penale, in un’ottica di riduzione del contenzioso penale, quanto meno per quei reati ritenuti di minor gravità. Infatti, il decreto penale di condanna può esser richiesto al giudice per le indagini preliminari dal Pubblico Ministero, entro 6 mesi dall’iscrizione del nominativo dell’indagato nel registro delle notizie di reato, nei soli procedimenti per reati perseguibili di ufficio ed in quelli perseguibili a querela, (purché questa sia stata validamente presentata ed il querelante non abbia nella stessa dichiarato di opporvisi), quando […]
ApprofondisciIn caso di istanza di applicazione pena su richiesta delle parti c.d. patteggiamento l’imputato può beneficiare di molteplici vantaggi e premi
- 8 novembre 2018 Diritto Penale Studio Legale Penale Luciano
Il patteggiamento, tecnicamente denominato “applicazione della pena su richiesta delle parti“, è un procedimento speciale disciplinato dagli artt. 444 e ss. c.p.p., che consiste in un accordo tra l’imputato ed il Pubblico Ministero circa l’entità della pena da irrogare, che può consistere in una sanzione sostitutiva, in una pena pecuniaria o, infine, anche in una pena detentiva che, tenuto conto delle circostanze e diminuita di 1/3, non superi i cinque anni (c.d. patteggiamento allargato). In estrema sintesi: con il patteggiamento l’imputato, da una parte, rinuncia a far valere la propria innocenza, dall’altra, ottiene un’importante sconto di pena fino al limite di un terzo. Senza oggi voler entrare nel merito del […]
ApprofondisciCommette violenza privata la moglie che impedisce al marito di accedere alla propria abitazione cambiando le serrature
- 22 ottobre 2018 Diritto Penale Studio Legale Penale Luciano
Talvolta anche condotte considerate meramente bagatellari od anche soltanto “dispettose” possono configurare un reato. Si pensi al classico esempio di chi parcheggia la propria autovettura in modo tale da bloccare il passaggio, impedendo così all’altra parte di muoversi. Ebbene, in questo caso la Corte di Cassazione ha ravvisato il delitto di violenza privata di cui all’art. 610 c.p., che punisce “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa”. Ed ancora, una moglie che cambia le serrature della porta di casa per impedire al marito, peraltro proprietario, di accedervi, commette anch’ella il delitto di violenza privata. La condotta delittuosa è a forma vincolata e consiste […]
ApprofondisciLa cartella clinica incompleta può essere utilizzata come prova ai fini del risarcimento del danno causato per colpa medica
- 16 ottobre 2018 Diritto Penale, Diritto Penale Medico Sanitario Studio Legale Penale Luciano
Così si è espressa la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 7250, pubblicata in data 23 Marzo 2018, in una vicenda che coinvolgeva una minore sottoposta a intervento maxillofacciale. I genitori della paziente convenivano in giudizio l’Azienda Ospedaliera e due medici al fine di ottenere il risarcimento dei danni cagionati alla loro figlia dalla imperizia dei sanitari per cui, non solo non si erano risolte le patologie originarie (mal occlusione dentaria) ma, addirittura, era conseguito un peggioramento delle condizioni di salute della stessa. La domanda veniva respinta nei primi due gradi di merito per difetto di prova in merito alla sussistenza del nesso causale tra le varie terapie, a detta della paziente incongrue […]
ApprofondisciL’azione diretta del paziente danneggiato nei confronti dell’assicurazione della struttura sanitaria o del medico curante
- 15 ottobre 2018 Diritto Penale, Diritto Penale Medico Sanitario Studio Legale Penale Luciano
Lo scorso 17 marzo 2017 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge 8 marzo 2017, n. 24, recante “disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”. Questa legge ha preso il posto della tanto discussa legge Balduzzi, la quale aveva tentato, seppur con scarsi risultati, di imporre una disciplina normativa della responsabilità delle strutture sanitarie e degli esercenti le professioni sanitarie quanto più equilibrata possibile e, soprattutto, volta ad evitare la pratica della c.d. medicina difensiva ed eliminare i pesanti costi sociali che ne derivano. L’attuale normativa si pone i medesimi obiettivi della previgente Legge […]
ApprofondisciLe novità introdotte con la L. 124 del 2017 in tema di lesioni da circolazione stradale e richiesta di risarcimento dei danni alle cose ed alle persone: i criteri di quantificazione del danno e le frodi assicurative
- 12 ottobre 2018 Diritto Penale, Diritto penale della circolazione stradale Studio Legale Penale Luciano
Al fine di arginare il fenomeno delle frodi assicurative nell’ambito degli incidenti stradali, il legislatore è intervenuto con una serie di novità. Tra le più rilevanti vi è il nuovo metodo di quantificazione delle lesioni cd. “macropermanenti”, ovvero quelle più gravi con danno biologico stimato oltre al 9 per cento. Fino a ieri la quantificazione è stata lasciata in balìa dei Tribunali i quali negli ultimi anni avevano seguito le tabelle predisposte dai giudici di Roma e Milano. Il legislatore ha quindi deciso di rendere più certa e prevedibile la quantificazione del danno non patrimoniale grave, sebbene il giudice in tali casi potrà aumentare fino al 30% il risarcimento laddove […]
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