Il perdono giudiziale nei processi penali minorili
- 15 marzo 2019 Diritto Penale, Diritto Penale Minorile Studio Legale Penale Luciano
La Costituzione italiana, all’art. 31, comma 2, impone alla Repubblica di proteggere, oltre alla maternità ed all’infanzia, anche la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo. Alla luce di ciò si spiegano le peculiarità del processo penale minorile, che persegue non soltanto fini punitivi, bensì prevalentemente fini rieducativi e risocializzanti, in un’ottica di protezione e tutela del minore imputato. Per conseguire tale finalità l’ordinamento giuridico ha istituito degli organi giurisdizionali specializzati, con la partecipazione di cittadini estranei all’ordine della magistratura ed esperti in materie dell’età dell’evoluzione ed ha, in particolare, adottato strumenti processuali volti ad evitare gli effetti stigmatizzanti derivanti dal contatto del minore imputato con la giustizia penale. […]
ApprofondisciQual è la linea di confine tra il reato di abuso dei mezzi correttivi e disciplinari e maltrattamenti in ambito scolastico?
- 12 marzo 2019 Diritto Penale Studio Legale Penale Luciano
La cronaca giornalistica sempre più frequentemente tratta di casi di abusi e maltrattamenti perpetrati da insegnanti in danno di alunni minorenni, spesso all’interno di scuole materne ed asili nido. Il nostro codice penale punisce aspramente queste condotte, riconducendole in particolare a due fattispecie: abuso dei mezzi di correzione o di disciplina (art. 571 c.p.) e maltrattamenti contro familiari e conviventi (art. 572 c.p.). In verità non è sempre agevole cogliere la differenza tra i due reati, posto che alcune condotte possono astrattamente configurarli entrambi. Le difficoltà maggiori si presentano proprio quando gli abusi ed i maltrattamenti vengono posti in essere da insegnanti, apparentemente con scopi educativi. In tali situazioni, infatti, […]
ApprofondisciAnche la minaccia di adire le vie legali può integrare il reato di estorsione se è strumentale a raggiungere un profitto ingiusto
- 21 febbraio 2019 Diritto Penale Studio Legale Penale Luciano
L’estorsione è un reato grave ed è severamente punito dal nostro ordinamento con pene elevatissime, da cinque a dieci anni nella configurazione semplice e da sette a vent’anni nella forma aggravata. L’art. 629 del codice penale individua la condotta estorsiva nell’uso di minaccia o violenza per costringere taluno a fare o ad omettere qualche cosa, con il risultato di conseguire un profitto ingiusto, per sé o per altri, in danno di altri. La minaccia, in particolare, può assumere qualunque forma e può anche consistere in una condotta omissiva, come avviene nell’ipotesi del proprietario di un immobile che rifiuta di stipulare un contratto di locazione nel caso in cui il conduttore […]
ApprofondisciObbligo di avvisare l’indagato del diritto di farsi assistere da un avvocato prima di sottoporlo all’alcool test
- 1 febbraio 2019 Diritto Penale, Diritto penale della circolazione stradale Studio Legale Penale Luciano
Nella prassi giudiziaria è piuttosto frequente che, nei procedimenti penali per guida in stato di ebbrezza, l’imputato venga assolto a seguito dell’invalidazione dell’alcooltest. Ciò accade prevalentemente per una ragione di natura squisitamente burocratica, ossia per la dimenticanza degli agenti che effettuano l’alcooltest di avvisare preventivamente l’indagato della sua facoltà di farsi assistere da un avvocato. Ed infatti, l’art. 114 delle disposizioni attuative al codice di procedura penale stabilisce che la polizia giudiziaria, nel procedere al compimento degli atti indicati dall’art. 356 del codice di rito, deve avvertire l’indagato, se presente, della sua facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia. L’art. 356 c.p.p. prescrive, a sua volta, che il difensore […]
ApprofondisciQuando si è vittima di cyberbullismo la migliore arma difensiva è denunciare
- 28 gennaio 2019 Diritto Penale, Diritto Penale Minorile Studio Legale Penale Luciano
Il cyberbullismo è una forma di oppressione fisica o psicologica esercitata da una o più persone nei confronti di un altro soggetto. Si tratta dunque di una forma di bullismo che utilizza i nuovi mezzi di comunicazione, in grado di far circolare fatti infondati in maniera molto più veloce del bullismo tradizionale, capace di disintegrare l’immagine di una persona che trovatasi sola e con le spalle al muro, non trova altra soluzione che togliersi la vita.. La pubblicazione di immagini o scritti diffamatori in un sito web o sui social network o su una chat di gruppo whatsapp, o la creazione di un sito web a contenuto diffamatorio possono configurare […]
ApprofondisciIl genitore non coniugato che non versa il mantenimento per i figlio minorenne é punito ai sensi dell’art. 570 c.p. e non ai sensi dell’art. 570 bis c.p., non essendo considerato “coniuge”
- 21 gennaio 2019 Diritto Penale Studio Legale Penale Luciano
Per il nostro ordinamento commette reato il genitore che non versa l’assegno di mantenimento previsto dal giudice in favore dei figli. Di recente, in materia sono intervenute radicali modifiche legislative. In particolare, con il decreto legislativo n. 21 del 2018, è stata introdotta una nuova norma nel codice penale, l’art. 570 bis, che va a sostituire due fattispecie delittuose in precedenza contenute nella Legge n. 898/1970 (legge sul divorzio) e nella Legge 54/2006 (legge sull’affidamento condiviso dei figli). La legge su divorzio, all’art. 12 sexies, prevedeva che dovesse esser punito (con le pene previste dall’art. 570 del codice penale) il coniuge che si sottraeva all’obbligo di corresponsione dell’assegno divorzile. La […]
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