Tribunale di Venezia: non vi è prova del reato di guida in stato di ebbrezza se l’etilometro non è sottoposto alla verifica periodica prevista dalle norme in materia
- 23 maggio 2018 Diritto Penale, Diritto penale della circolazione stradale Studio Legale Penale Luciano
È quanto ha affermato di recente il Tribunale di Venezia, con la sentenza n. 714 del 2018, che ha assolto un giovane automobilista dal reato di guida in stato di ebbrezza. L’imputato era infatti rimasto coinvolto in un sinistro stradale, verificatosi peraltro in orario notturno, ed era risultato positivo all’accertamento etilometrico effettuato dalla Polizia Locale intervenuta sul posto. Tuttavia, da una lettura del libretto metrologico dell’etilometro utilizzato, era risultato che lo strumento non era stato sottoposto alla verifica annuale di efficienza, così come previsto dalla circolare ministeriale n. 87/91 del Ministero Interno dei Trasporti, secondo cui “le verifiche periodiche annuali consistono nella verifica del rispetto degli errori massimi tollerati” e […]
ApprofondisciIl medico risponde per la lesione del diritto al consenso informato anche senza una lesione del diritto alla salute
- 22 maggio 2018 Diritto Penale, Diritto Penale Medico Sanitario Studio Legale Penale Luciano
Qualsiasi intervento medico, anche il meno invasivo, così come qualsiasi trattamento terapeutico deve essere preceduto dal consenso informato del paziente che deve sottoporvisi. Per “consenso informato” si fa riferimento non al semplice assenso all’intervento/trattamento medico, bensì ad un assenso consapevole, preceduto da un’adeguata e completa informazione, che renda il paziente consapevole di ogni eventuale possibile conseguenza o complicanza. Solo così potrà garantirsi il diritto alla libera autodeterminazione, nonché alla libertà e alla dignità dell’individuo, sanciti dall’articolo 32 della Costituzione italiana in virtù del quale “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”. Viene da chiedersi, tuttavia, se un medico possa essere ritenuto responsabile […]
ApprofondisciFurto in orario notturno e aggravante della minorata difesa: quando è possibile configurare la circostanza aggravate della minorata difesa ?
- 18 maggio 2018 Diritto Penale Studio Legale Penale Luciano
La Suprema Corte è recentemente intervenuta sulla questione relativa all’applicabilità dell’aggravante della minorata difesa nell’ipotesi in cui un furto venga perpetrato in orario notturno. Tale aggravante, prevista all’art. 61 n. 5 del codice penale, comporta un aggravio di pena nel caso in cui il reato venga commesso approfittando delle condizioni di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, situazioni queste che denotano nel soggetto passivo una particolare vulnerabilità della quale l’agente trae consapevolmente vantaggio. La formulazione di tale aggravante ha, tuttavia, sollevato numerosi dubbi interpretativi, risolti dalla recente sentenza n. 15214, con la quale la IV Sezione Penale della […]
ApprofondisciNon è sufficiente l’alito vinoso del conducente e la grave portata dell’incidente per desumere la sussistenza del reato di guida in stato di ebbrezza. In questi casi il giudice deve optare per la sanzione amministrativa
- 17 maggio 2018 Diritto Penale, Diritto penale della circolazione stradale Studio Legale Penale Luciano
Non è sufficiente a fondare la responsabilità penale per guida in stato di ebrezza il fatto che si sia verificato un incidente grave e che il conducente risultasse aver fatto uso di sostanze alcoliche presumendolo dall’alito dello stesso. In questo senso si è pronunciata la Corte di Cassazione penale con sentenza, molto interessante e garantista, in occasione di una vicenda che vedeva la condanna dell’imputato nei due gradi di merito per il reato di guida in stato di ebrezza, in quanto i giudici desumevano dalla grave portata dell’incidente causato, nonché dall’alito vinoso riscontrato dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, elementi idonei e sufficienti a ritenere integrata la fattispecie criminosa. In […]
ApprofondisciIn tema di responsabilità medica: quali sono le condizioni di procedibilità della domanda di risarcimento dei danni?
- 15 maggio 2018 Diritto Penale, Diritto Penale Medico Sanitario Studio Legale Penale Luciano
Con la recente riforma Gelli-Bianco il nostro Legislatore è intervenuto in materia di responsabilità medico-sanitaria, introducendo importanti novità procedurali, da tenere bene a mente per chi, vittima di malasanità, intende agire in giudizio contro il medico o la struttura sanitaria responsabile. Innanzitutto, ancor prima di rivolgersi ad uno specialista, sia esso un avvocato (sempre consigliato) od un perito, è imprescindibile recuperare tutta la propria documentazione medica e la cartella clinica in possesso del medico/struttura sanitaria. Le strutture, peraltro, sono tenute a restituire la cartella clinica del paziente che la richiede entro 7 giorni, prolungabili fino a 30 nel caso in cui vi siano delle integrazioni. Dopodiché è consigliabile rivolgersi ad […]
ApprofondisciPer il datore di lavoro vi è l’obbligo di comunicazione all’Inail degli infortuni sul lavoro dei dipendenti anche se di un solo giorno e non più solo per quelli con prognosi superiore ai tre giorni
- 7 maggio 2018 Diritto Penale, Diritto Penale del Lavoro Studio Legale Penale Luciano
Si tratta di una delle novità introdotte con il decreto n. 183/2016 con il quale è stato istituito il Sinp, il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro volto ad implementare le misure di sicurezza sul lavoro. Tra le novità previste dal decreto vi è l’obbligo per il datore di lavoro di comunicare all’Inail anche gli infortuni sul lavoro di durata di un solo giorno successivo a quello dell’evento, a partire da quelli verificatisi dal 12 ottobre 2017. Si tratta dunque di includere anche quegli eventi di infortuni in franchigia, ovvero non coperti da assicurazione Inail, che comportano prognosi e assenza dal luogo di lavoro per un numero […]
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